Questo blog nasce per far conoscere le ragioni del NO ad una discarica di amianto in una zona che per le sue caratteristiche dovrebbe diventare un parco naturalistico: percorso già avviato da anni con una preventiva tutela ambientale chiesta dal comune e autorizzata dalla regione nel 2006.
La zona in oggetto è a sud di Roverchiara in confine tra San Pietro di Morubio e Angiari. Attualmete ospita vasche dedicate in passato all’itticoltura.
Scrivete pure le vostre conoscenze della zona e i vostri pensieri sulla trasformazione che sta per subire.
Potete contattarci anche tramite email: roverchiaranoamianto@tiscali.it
non siamo gli unici a vivere oggi questo problema: visitate http://blog.libero.it/listagerundo/6370004.html
se anche a cremona dicono le stesse nostre cose, allora non stiamo sbagliando, anzi siamo sulla strada giusta.
Se trattare questo “male” è un problema sociale, la soluzione non deve essere affidata ad un privato che lo nasconde per qualche anno!
Serve un intervento pubblico con una soluzione definitiva, che trasformi l’amianto in sostanze diverse e inerti: questa soluzione oggi c’è, la ha proposta e progettata l’ENEA alcuni anni fa, ora basta applicarla. Si chiama inceneritore o vetrificatore.
Sono allibita nell’apprendere che, ancora oggi, c’è chi propone nuove discariche e addirittura di un materiale come l’amianto, nonostante le soluzioni alternative che esistono e voi giustamente citate. Vi sono vicina e cercherò di dare il mio contributo scaricando il modulo per la raccolta firme e raccogliendone tra i miei conoscenti.
Ciao Eugenio!
Gloria
carissimi, sono venuta a conoscenza della raccolta firme dal Germoglio di Legnago e mi sono attivata all’Università del tempo libero. Ora mi si chiede fino a quando si può raccogliere le adesioni e quando ci sarà il prossimo incontro intercomunale. Vi ringrazio per l’impegno Nadia
Salve, sono fondatore del gruppo amici di beppe grillo di villafranca; ho appreso della discarica di amianto da un passaggio tv di pochi secondi a gennaio, quanod avete fatto l’assembrlea pubblica. So che avete contatti con Carlo; se siete interessati a vederci e parlarci per valutare l’opportunità di fare un pezzo di strada insieme, oppure smeplicemente per conodividiere informazioni, vi invito alla riunione che terremo venerdi 27 febbraio alle ore 20,30 presso il Centro sociale di via Rinaldo 9 a villafranca di verona, strada a fianco del comune e ritrovo di fronte al ricovero.
Per contatti tel cell. 3400894541, oppure mail mondini.ivo@gmail.com
Cordialmente Ivo Mondini
..scusate ma ho letto questo commento: “la ha proposta e progettata l’ENEA alcuni anni fa, ora basta applicarla. Si chiama inceneritore o vetrificatore.”
Spero di sbagliarmi ma se per inceneritore si intende lo stesso impianto stile quello di Brescia…c’è una grande confusione in merito. Assolutamente l’amianto non si può incenerire..sarebbe un disastro. Vetrificare penso che vada molto meglio…però finché l’eternit è ancora in giro per tutta l’Italia..non c’è da stare allegri.